[Esclusiva] Una sbirciatina da BAO
BAO PUBLISHING SEDE – Un palazzo elegante nel centro di Milano, scale sontuose e una porta a vetri con impresso il logo del bulldog francese bianco e nero che lascia intravedere una scaffalatura ricolma di alcuni dei volumi della casa editrice.
La redazione di BAO Publishing è come un negozio di caramelle per un bambino: colorato, accogliente, pieno di tentazioni, fa venir voglia di piantare una tendina e rimanere a vivere lì. Che lo staff fosse alla mano e amichevole avevamo avuto modo di riscontrarlo già alla BAOtique, ciò nonostante non smette di stupire. Come non smette di essere ammirevole la passione che si respira per il lavoro svolto, per ogni singolo titolo che viene e verrà pubblicato. La cura che si trova nelle edizioni colpisce anche sentendoli parlare, osservando le prove di calligrafia, ascoltando gli aneddoti, e analizzando le pareti. Diverse versioni di Cliff, disegni dalle firme più disparate capaci di far saltare un battito anche al cuore più temerario, e fumetti: fumetti a non finire. Fumetti già usciti, edizioni rare, anteprime di ciò che si potrà acquistare solo prossimamente. Chicca su tutte: la preview del video sul temporary store fatto dalle talentuose Franzi Gastoldi e Noemi Iaia.
Se non state nella pelle all’idea di vederlo, fate bene, è favoloso! Non temete, basta arrivare alla fine dell’articolo.
Anche questa volta però, come fu per la visita da Bonelli, la sbirciatina sarà caratterizzata soprattutto dalle foto che abbiamo scattato al suo interno. Bando alle ciance.
Enjoy!

La scrivania e Michele e il mantra dei disegni dietro di lui: “Proteggi ciò che ami (Dustin Nguyen). Impara a essere molto veloce (Karl Kerschl). All’occorrenza diventa invisibile (Phil Noto). Non stare alla scrivania disarmato(Cliff Chiang).”

Lorenzo Bolzoni (mentre viene stressato con le mie curiosità sui pennini che utilizza per la calligrafia).

Gran Guinigi 2012 come Miglior storia breve alla “Profezia dell’armadillo”. Serve che nomini l’autore?
Un sentito grazie dunque a Caterina e Michele che hanno permesso quest’incursione, e al resto della redazione gentile e disponibilissima (ci rammaricchiamo soltanto di non aver immortalato Daniela Mazza al lavoro con la sua invidiabile collezione di minipony. Vorrà dire che dovremo tornare, prima o poi, e porre rimedio).
Intanto godetevi il video sulla BAOtique…
… e per chi non ne avesse abbastanza, nel blog I tipi di Bao l’atmosfera di redazione e del lavoro dietro le quinte si respira spesso e volentieri. Seguitelo!