C4 Corso Manga: Lezione #1 – Lo Schema di Base

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Quando si deve tracciare una figura umana si deve partire dallo schema, cioè la struttura base che ci permette di definire sommariamente i movimenti e la posizione del corpo.

Inoltre lo schema permette di aver sempre chiare le proporzioni fondamentali del corpo umano, quindi quegli elementi “regolari” (come la lunghezza massima delle braccia rispetto al busto) per cui il corpo risulti armonioso, indipendentemente dallo stile di disegno utilizzato.

Nel disegno in stile manga la proporzione della maggior parte dei personaggi è di 7,5 teste: con teste si intende la misura base (modulo) usato per proporzionare l’altezza, che corrisponde appunto alle dimensioni della testa riportata per sette volte.

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1 – il modulo base, ossia la testa

2linea dei pettorali e del seno

3addominali; è il punto dove si trova l’ombelico

3,5 extra tra il punto 3 e il punto 4 si trova la punta del bacino, ossia l’inguine; è bene tenerlo presente se non si vogliono fare cavalli troppo bassi

5 – subito sotto di esso si trova il ginocchio

6metà tibia

7caviglie

7,5 – la metà aggiunta è usata per indicare i piedi, più precisamente la distanza tra la caviglia e il punto di appoggio del tallone (dato che i piedi non possono essere tracciati in tutta la loro lunghezza)

Queste misure sono identiche per ambedue i sessi, ad eccezione delle spalle. La distanza delle spalle si prende a partire dalla linea della spina; nelle donne corrisponde a ½ testa per lato, nell’uomo ad 1 testa per lato

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Quasi tutti i personaggi dei manga sono disegnati nella proporzione di 7,5. In linea più generale, comunque, essa è l’altezza dei personaggi sui 16/17 anni e degli adulti.

Una volta tracciato correttamente lo schema si può passare a disegnare il corpo; bisogna pensare allo schema come allo “scheletro” del nostro personaggio (e infatti si tratta di uno      scheletro piuttosto stilizzato) su cui tracciamo carne e pelle.

Specie all’inizio non occorre essere troppo dettagliati; l’importante è cercare di dare più morbidezza e “realismo” possibile alla figura (evitando, cioè, esagerazioni anatomiche come spalle  enormi o avambracci rotondi), anche aiutandoci tramite foto o immagini dei nostri autori preferiti.

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ALCUNE REGOLE FISSE DI PROPORZIONI

I gomiti: i gomiti non vanno mai oltre la linea della vita; bisogna tenerlo presente specie se si disegnano le braccia in movimento

I polsi: i polsi arrivano esattamente alla linea del pube

Le giunture (polsi, ginocchia, caviglie): sono i punti del corpo dove si accumula meno graso e muscolo, perché sono ricche di tendini; disegnatele sempre più “strette” rispetto al resto dela gamba e del braccio

Femore e tibia: il femore è l’osso più lungo del corpo umano; di conseguenza, la coscia sarà sempre più lunga del resto della gamba.

attenzione-femore

Il primo passo per realizzare disegni in stile manga è fatto!

Può sembrare il più semplice, ma è importantissimo e bisogna imparare a renderlo parte fondamentale del disegno: nessun illustratore o mangaka realizza un lavoro senza prima tracciare lo schema base, che va tenuto fino all’inchiostrazione delle matite.

Cercate quindi di sempre con tratti leggeri e NON CANCELLATE lo schema prima di aver completato il disegno ed essere arrivati alla fase d’inchiostrazione.

IMG_009Le cose da dire sull’anatomia sono ancora moltissime, ma per il momento potete provare ad esercitarvi da soli o a ricopiare i vostri autori/autrici preferiti (senza ricalcarli) cercando di individuare gli schemi con cui sono costruiti. È un ottimo esercizio sia di stile che di anatomia, quindi mano alle matite!

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Senza titolo-1Anche se riparleremo delle differenze tra i due sessi e sulle diverse conformazioni fisiche nelle prossime lezioni, è bene ricordare un paio di cose in chiusura.Quando tracciate la carne dei vostri personaggi, ricordatevi l’aggettivo morbido per le donne e rigido per i maschi.

Qualunque sia la sua conformazione fisica (magra, grassa o formosa), una donna deve avere in evidenza la propria femminilità per differenziarla dagli uomini e Senza titolo-2renderla gradevole: la classica “forma ad 8″, che si ottiene stringendo la vita rispetto al seno e ai fianchi, è il modo perfetto per aggraziare anche silhouette molto magre o poco procaci.

Gli uomini hanno una muscolatura più sviluppata delle donne e un fisico dai tratti più marcati e meno morbidi: non dimenticate di disegnare la forma dei muscoli anche nei ragazzi meno “palestrati” e state attenti a non dare rotondità eccessive, specie ai fianchi e alle cosce che hanno una linea dritta.