Star Wars, l’amatissimo fumetto diventa realtà grazie ad un gruppo di ingegneri italiani: nasce il progetto “Crisalide”

Una navicella spaziale (Fonte Pixabay) - C4comic.it
Il celebre fumetto Star Wars si prepara a divenire realtà dopo l’annuncio del progetto Crisalide: l’idea di un gruppo di ingegneri italiani.
Il titolo Star Wars è tra i più celebri presenti sul mercato dei fumetti. Le avventure di Luke Sywalker nell’universo hanno negli anni conquistato il pubblico sia nella sua versione cartacea che nella sua versione sul grande schermo quando è nata anche una lunga produzione cinematografica.
Questa galassia immaginaria, sperduta chissà dove ricorda quella di progetto che sta per prendere vita quindi Star Wars potrebbe presto divenire realtà. Tutto questo grazie all’iniziativa di un gruppo di ingegneri italiani: un progetto che prende il nome di “Crisalide”.
Star Wars diventa realtà: il nuovo progetto
Una sfida particolare quella che sta per cominciare e che risale in realtà a circa un anno fa. Come riportato da wired.it, lo scorso mese di novembre è partita una sfida promossa da i4is con l’obiettivo di creare una navicella spaziale in grado di ospitare dalle 500 alle 1500 persone totali da coinvolgere in un viaggio interstellare verso l’esopianeta più vicino alla Terra e con qualche possibilità di poter ospitare una vita umana.
Un progetto che sembra impossibile ma qualcuno ci ha provato ed effettivamente a spuntarla è stato un team di ingegneri italiani. Questi hanno ideato un progetto chiamato “Crisalide” che ad oggi sembra di difficile attuazione ma per aver vinto la gara, c’è qualcosa che potrebbe funzionare.

I dettagli del progetto “Crisalide”
Il progetto in questione ha vinto perché ha rispettato tutti i requisiti, sia per la grandezza della navicella, che per la possibilità di vivere su Crisalide e avere quantità di cibo in grado di sfamare tutti. Come riporta la fonte, il team ha immaginato un iniziale periodo di adattamento di 70-80 anni in Antartide, poi si passerebbe alla costruzione di Crisalide in circa 20-25 anni.
Per il viaggio si parla di una stima di circa 4 secoli, escluso un periodo di accelerazione ed un di decelerazione. Poi si parla di un mese per entrare nell’orbita del pianeta ed un altro mese per atterrare su Proxima Centauri b. Come dicevamo, attualmente questo piano sembra difficile da attuare ma magari tra qualche centinaio di anni ci saranno armamenti adeguati al caso.