Lavatrice, con il sistema del BICCHIERE dura di più e consuma di meno | È il trucco che fa perdere il lavoro agli idraulici

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Non tutti conoscono questo trucco casalingo che allunga la vita della lavatrice: basta un bicchiere e un ingrediente naturale.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più presenti nelle case italiane: secondo i dati Istat si trova infatti nel 96% delle abitazioni.
Nonostante il suo uso quotidiano, spesso ci si dimentica che anche questo elettrodomestico ha bisogno di cura e manutenzione.
Con il tempo, infatti, detersivo, calcare e umidità possono sporcare i meccanismi interni, rallentare i lavaggi e creare cattivi odori.
Non serve però correre subito dall’idraulico o acquistare prodotti costosi: a volte basta un gesto semplice, come versare un bicchiere di aceto o di acido citrico nel cestello. Questo piccolo accorgimento aiuta a igienizzare, sciogliere i residui e riportare la lavatrice a un funzionamento più efficiente, riducendo anche i consumi di energia.
Aceto e acido citrico: perché usarli per la manutenzione della lavatrice
Molte persone scelgono l’aceto bianco per pulire la lavatrice. Si tratta di un metodo tradizionalmente utilizzato da anni che sfrutta le proprietà disinfettanti e anticalcare di questo ingrediente naturale. Basta un bicchiere nel cestello, seguito da un lavaggio a vuoto ad alta temperatura, per eliminare muffe, odori e residui di sapone. Bisogna però prestare attenzione: usato troppo spesso, l’aceto può danneggiare i metalli e favorire la corrosione.
Bisogna comunque ricordare che l’uso dell’aceto non rappresenta l’opzione più ecologica possibile. Secondo alcuni studi, infatti, il suo impatto ambientale è molto più alto rispetto all’acido citrico, che invece è delicato, efficace e meno dannoso per l’ambiente. Per questo gli esperti consigliano di limitare i cicli con aceto a un paio di volte l’anno, o meglio ancora sostituirlo con l’acido citrico.

Come pulire la lavatrice con l’aceto bianco
Per pulire correttamente la lavatrice non basta versare il prodotto nel cestello. Prima di tutto, conviene occuparsi delle guarnizioni, dove si accumulano sporco e umidità utilizzando una spugna imbevuta con acqua calda e aceto. Anche il cassetto dei detersivi andrebbe smontato e immerso in acqua calda con un po’ di aceto, così da eliminare muffe e residui.
Solo a questo punto si passa al cestello. Per pulire questa parte della lavatrice servono un bicchiere di aceto bianco e mezzo di bicarbonato, seguiti da un lavaggio a vuoto ad alta temperatura. Per completare la pulizia, poi, si può passare un panno imbevuto in aceto diluito anche sulla parte esterna. Si ottiene così una lavatrice più pulita, senza cattivi odori e con consumi ridotti, perché l’assenza di incrostazioni la fa lavorare meglio.