Condizionatore, quando lo pulisci non dimenticare questo passaggio | Lo ignori e l’anno prossimo devi chiamare un tecnico

Pulire condizionatore (freepik) - c4comic.it
Un condizionatore pulito dura più a lungo e consuma meno: non dimenticare questo passaggio, altrimenti l’anno prossimo rischi guasti e costose riparazioni.
Con l’arrivo dell’autunno molti iniziano a spegnere il condizionatore dopo un’estate di uso intenso. È proprio questo il momento migliore per dedicarsi alla sua manutenzione.
Pulire l’unità interna ed esterna è fondamentale per garantire efficienza, risparmio energetico e soprattutto aria salubre in casa.
Ma c’è un passaggio che troppi ignorano e che potrebbe causare danni molto costosi da riparare. Perché rischiare quando si può prevenire con facilità?
Effettuare questa semplice operazione può evitare guasti costosi l’anno successivo, e riduce il rischio di dover ricorrere a interventi di manutenzione straordinaria.
Se non vuoi sprecare soldi ti conviene non ignorarlo
Il condizionatore è un oggetto indispensabile, soprattutto nelle stagioni più calde e se si abita in città. L’unico modo per sopravvivere alle alte temperature è, infatti, rifugiarsi nella propria abitazione. Affinché questo non crei problemi di consumo, ma anche di salute, è necessaria una pulizia dettagliata del condizionatore.
Non si tratta di una pulizia superficiale, da rimandare direttamente al momento dell’utilizzo: è importantissimo effettuarla prima dell’arrivo della stagione calda. Se non vuoi pagare di più, e aspettare a lungo, per una riparazione che si può evitare con un piccolo accorgimento, ti conviene non ignorare questo passaggio.
Ricordati questo passaggio, non dovrai sostituire il condizionatore
Quando si parla di manutenzione del condizionatore, spesso si pensa a interventi complessi o costosi. Tuttavia, uno dei gesti più semplici e efficaci per garantire il buon funzionamento dell’unità è la pulizia regolare dei filtri. Questo piccolo accorgimento non solo contribuisce a mantenere l’efficienza energetica, ma ha anche un impatto significativo sulla qualità dell’aria che respiriamo e sulla longevità dell’apparecchio. I filtri del condizionatore hanno il compito di trattenere polvere, pollini, peli di animali e altre particelle presenti nell’aria.
Con il tempo, questi filtri possono accumulare una quantità considerevole di impurità, riducendo la loro capacità di filtraggio. Quando ciò accade, l’aria che circola nell’ambiente può diventare meno salubre, aumentando il rischio di allergie e problemi respiratori. Inoltre, un filtro intasato costringe il condizionatore a lavorare di più per mantenere la temperatura desiderata, con conseguente aumento dei consumi energetici e usura prematura dell’unità.
La pulizia dei filtri è un’operazione semplice che può essere effettuata autonomamente. È sufficiente spegnere l’unità, rimuovere il filtro e procedere alla sua pulizia con acqua tiepida e, se necessario, un detergente delicato. Dopo averlo asciugato accuratamente, il filtro può essere reinserito nel condizionatore. Questa manutenzione dovrebbe essere effettuata ogni 1-2 mesi, soprattutto durante i periodi di intenso utilizzo, come l’estate.
Trascurare la pulizia dei filtri può portare a una serie di problemi. Un filtro sporco non solo riduce l’efficienza dell’apparecchio, ma può anche favorire la proliferazione di muffe e batteri, con potenziali rischi per la salute. Inoltre, l’accumulo di sporco può danneggiare componenti interni del condizionatore, aumentando la probabilità di guasti e la necessità di interventi di riparazione.