Il 15 ottobre è giorno di bonus: vai in ufficio postale per ricevere 1.562,82€ | Devi rispettare un solo requisito per averli

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Ci sono tante novità da sapere per chi chiede la disoccupazione: ecco come aumenteranno gli importi, i requisiti da rispettare e i giorni di accredito.

Il mese di ottobre contiene una data importante per chi riceve la disoccupazione: il 15 ottobre saranno pagati gli importi della NASpI relativi a settembre 2025.

Si tratta di un sostegno economico riconosciuto dall’INPS a chi ha perso il lavoro senza colpa, come nel caso di un licenziamento o della scadenza naturale di un contratto.

Con la Legge di Bilancio entrata in vigore a gennaio, gli importi sono stati aggiornati e il massimo mensile è passato da 1.550,42 euro a circa 1.562,82 euro, grazie a un aumento dello 0,8%.

Questo assegno, che rappresenta un aiuto concreto per molti lavoratori, non è però uguale per tutti perché varia in base alle retribuzioni percepite negli ultimi quattro anni.

Sussidio di disoccupazione: quando avvengono i pagamenti e le categorie interessate

Il pagamento della NASpI di ottobre è previsto per il giorno 15, anche se le tempistiche possono cambiare in base a quando è stata presentata la domanda. I soldi arrivano sul conto corrente, sulla carta prepagata o possono essere ritirati direttamente in posta. La NASpI spetta ad apprendisti, lavoratori a tempo determinato del settore pubblico e dipendenti licenziati, compresi i casi di licenziamento per giusta causa.

Il sussidio di disoccupazione è previsto anche per chi si dimette per giusta causa, come nei casi di mancato pagamento dello stipendio, o durante il periodo di maternità e paternità. Per riceverla bisogna essere disoccupati e avere almeno 13 settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti alla perdita del lavoro. L’importo, calcolato sul 75% della retribuzione media, si riduce progressivamente del 3% a partire dal sesto mese, o dall’ottavo se si hanno più di 55 anni.

Banconote-in-mano-Foto-di-Jakub-Zerdzicki-da-Pexels-C4Comic
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Quali sono le novità introdotte dal 2025 per chi ha diritto alla NASpI

Dal 1° gennaio sono entrate in vigore regole più rigide per chi lascia volontariamente il lavoro. In questi casi, se si trova subito un nuovo impiego e poi si viene licenziati, per accedere alla NASpI bisogna aver maturato almeno 13 settimane di contributi con il nuovo datore di lavoro. Questo significa che chi lavora solo poche settimane non avrà diritto al sussidio, mentre chi mantiene l’impiego per almeno tre mesi sì.

Cambiano anche le regole sulle assenze. Superare i 5 o i 15 giorni di assenza, a seconda del contratto, infatti, equivale a dimissioni volontarie e comporta l’esclusione dal beneficio. La durata massima per percepire il sussidio di disoccupazione resta di 24 mesi.