[Esclusiva C4C] Intervista a Stefano Cardoselli
INTO THE PIT – C4 Comic ha incontrato il talentuoso disegnatore toscano Stefano Cardoselli allo scorso Mantova Comics & Games. Il fumettista è stato così gentile da concederci un’intervista esclusiva e il suo ultimo albo, Into the Pit, da recensire.
In questo articolo trovate la nostra recensione. Ecco cosa ci ha raccontato…
C4 Comic: Ciao Stefano, grazie per la tua disponibilità. Prima di tutto: chi è Stefano Cardoselli?
Stefano: Grazie a voi di C4 Comic. Sicuramente Stefano è una persona che beve tantissimo caffè e sporca con una certa frequenza le proprie felpe o magliette con colori acrilici. Scherzi a parte, sono Toscano, dopo la scuola di fumetto a Roma ho subito iniziato a pubblicare per gli Stati Uniti con un one shot per Antarctic Press, Heavy Metal, 2000 AD.
C4C: Come ti sei avvicinato al mondo del fumetto?
S: Con il film “Heavy Metal”(1981, che mi ha fatto scoprire un intero mondo di disegnatori come Philippe Druillet, Moebius, Simon Bisley, Kevin O’Neil.
C4C: Che differenze noti tra il mondo del fumetto estero e quello italiano?
S: Non vorrei dire sempre le solite cose ma il mercato estero è decisamente più aperto a nuovi titoli e nuove proposte, pur avendo anche loro dei problemi, però sono più i fattori positivi che quelli negativi. Ciò che blocca il mercato italiano sicuramente è un discorso più complesso e del quale non conosco le dinamiche, ma ho l’idea che ci lamentiamo per questa “stasi” nonostante qualcuno prova a fare cose nuove, per paura di ciò che è innovativo… Cioè molto “Blah Blah” ma poca sostanza.
C4C: Sei tornato in Italia dopo oltre 13 anni di pubblicazioni indipendenti in giro per il mondo. Perché?
S: “Puro masochismo schizzofrenico”. La verità è che sto collaborando con la BookMaker Comics, una casa editrice con un approccio tipicamente americano, con la quale lavoro in sintonia. Ciò comporta una mia totale disinformazione sugli editori italiani e la loro metodologia lavorativa.
C4C: Leggendo la raccolta delle tue storie, Into the Pit, si può notare una violenza nuda e cruda nei tuoi disegni. Pensi che il pubblico italiano sia pronto a questo tipo di fumetto?
S: Credo di sì.
C4C: Hai già in programma qualche altro progetto per l’Italia?
S: Un one shot per la Bookmaker intitolata “The Fucking Frogman” scritto da Massimo Rosi e Matteo Gerber
C4C: Passiamo ora a qualche curiosità di te. A chi ti sei ispirato quando hai iniziato a disegnare?
S: Simon Bisley e Geof Darrow.
C4C: Quali fumetti consiglieresti a chiunque?
S: Marshal Law di Pat Mills e Kevin O ‘Neil , HardBoiled by Miller -Darrow per stile, sceneggiatura , originalità delle storie e per le loro fantastiche tavole.
C4C: Con chi ti piacerebbe collaborare?
S: Senza dubbio con Massimo Rosi e Matteo Gerber.
C4C: Quale fumetto ti sarebbe piaciuto disegnare?
S: Non mi sono mai posto la domanda se devo essere sincero, ma ora che mi fai riflettere credo LOBO.
C4C: Cosa consigli ai giovani ragazzi che vorrebbero intraprendere una carriera nel mondo del fumetto ma non riescono a trovare una casa editrice disposti a pubblicarli?
S: Consiglio perseveranza, volontà e soprattutto: vi ricordo che potete avere un futuro pur non disegnando supereroi.
C4 Comic ringrazia Stefano Cardoselli per questa interessantissima intervista. Potete vedere e contattare Stefano sia sul sito ufficiale (stefanocardoselli.wix.com) sia sulla pagina fan di Facebook (stefanocardoselliartista). Vi ricordiamo che potete incontrare il disegnatore toscano in tour per l’Italia, qui le date fissate finora. Di seguito vi proponiamo una galleria di lavori firmati Stefano Cardoselli.