[Esclusiva] C4 Chiacchiere con… Sio
Se vi piace il nonsense, vi piacciono i fumetti, seguite Youtube, dubito che non conosciate Sio. Se così fosse, comunque, siete in tempo per rimediare! Simone Albrigi, in arte Sio, è l’autore del libro più venduto al Lucca Comics & Games 2014. Il suo canale Youtube “Scottecs” è uno dei più seguiti sulla rete. Vi basta come presentazione? Be’, in caso contrario, vi informo che sta anche realizzando un videogioco, “Super Cane Magic Zero”, in collaborazione con Studio Evil.
Insomma, uno dei più apprezzati fumettisti dell’anno appena trascorso, in grado di riunire centinaia di persone ovunque si sposti.
Non malissimo, vero?
Be’, noi di C4 Comic abbiamo pensato che potesse interessarvi sapere qualcosa di più su questo ragazzo che ama farci divertire!
NV: Ciao Simone, benvenuto su C4 Comic. Questo dovrebbe essere il momento in cui snoccioliamo qualche dato su di te, ma noi siamo soliti lasciare l’onore (?) all’autore. Chi è Simone Albrigi?
Sio: Ciao. Benvenuti a voi sull’internet. Sono uno che fa fumetti, video, canzoni e cose buffe in generale dall’età di sempre e sull’internet dal 2006.
NV: Youtuber, fumettista, autore di videogiochi. Ci saranno un sacco di cose di cui parlare, ma concentriamoci solo per un attimo sul Sio consumatore: che cosa ti piace guardare, leggere e giocare?
Sio: Leggo un sacco di roba Disney, sto adorando Uack e il Topolino rinnovato dalla gestione Panini. E sì, sto anche ricomprando Pikappa. Poi mi piace leggere un sacco di roba da tutto il mondo, ultimamente One Piece, Angels in Paradise, Sock Monkey, Saga (meraviglioso), Seconds. Tv shows più che film: Breaking Bad, Scrubs, Adventure Time, Gravity Falls, Orange is the new Black. Adoro i videogiochi ma non ho molto tempo quindi mi sono concentrato sulla mia passione originale: mamma Nintendo. Quindi ultimamente sto giocando tantissimo a Smash Bros (sia 3DS che Wii U), Shovel Knight, Pokemon Alpha Sapphire. Poi ogni tanto ritiro fuori la mia collezione di Gameboy e torno a giocare a Zelda: Oracle of Seasons.
NV: Negli ultimi anni hai vissuto in Giappone. In quale modo ritieni che questa esperienza ti abbia influenzato nel modo di creare le tue opere?
Sio: Non penso abbia avuto molte influenze, a parte il fatto che mi ha forzato a lavorare molto e a pensare veramente a cosa volevo fare nella vita. E sono i disegnini scemi.
NV: Al Lucca Comics & Games 2014 di fronte allo stand di Shockdom c’era costantemente un numero esorbitante di persone, eppure tu sei sempre riuscito a trovare una parola per tutti. Ripensando alla tua prima esperienza in questo contesto, quali sono state le tue sensazioni la prima volta che ti sei trovato… Dall’altra parte dello stand?
Sio: Un’immensa gratitudine e costante stupore nel sapere che c’erano persone a cui interessavano i fumettini che facevo io. Non quelli di qualcun altro, i miei! Ancora oggi non me lo riesco a spiegare, quindi è meglio che non ci pensi, che vada avanti a farli e basta.
NV: “Questo è un libro con i fumetti di Sio” è stato il libro più venduto al Lucca Comics & Games 2014, superando abbondantemente le 3,000 copie. C’è stato un momento in particolare in cui hai capito che il successo ottenuto su YouTube avrebbe potuto ripetersi anche su carta?
Sio: La prima volta che sono tornato in Italia dopo aver costruito un pubblico lavorando dall’altra parte del mondo. Ho fatto un paio di incontri a dicembre 2013 a cui non mi aspettavo sarebbero venute più di una decina di persone. Ne sono venute centinaia. Uno mi ha perfino portato una pentola tagliata a metà.
NV: In una recente intervista rilasciata a XL, hai dichiarato che su Scottecs Magazine, albo che uscirà con cadenza trimestrale, troveremo racconti un po’ più lunghi rispetto a ciò che possiamo leggere su “Questo è un libro sui fumetti di Sio”. Storie che, comunque, non supereranno le 3-4 pagine. A livello puramente ideale, ti piacerebbe un giorno confrontarti con un graphic novel?
Sio: Mi piacerebbe molto. Anche perché, e voi non lo sapete, io ho iniziato con le storie lunghe. Poi ho trovato la mia dimensione nelle strisce, ma pian piano sto provando respiri sempre più ampi, e sono sicuro di voler provare anche quello un giorno.
Ammesso che abbia qualcosa di interessante da raccontare, non si può fare una graphic novel totalmente senza senso. O si può?
NV: Rimaniamo sui progetti futuri: c’è qualche tema in particolare che vorresti affrontare nei tuoi prossimi lavori?
Sio: Le scie chimiche. Vedrete qualcosa di interessante presto.
NV: Un fumettista in particolare con cui ti piacerebbe collaborare?
Sio: Vabbè, se un giorno il maestro Ortolani vorrà mai fare qualcosa con me io potrò anche ritirarmi soddisfatto dalla scena per sempre e tornare ad aggiustare computer portatili.
NV: Super Cane Magic ZERO sancisce il tuo esordio nel mondo videoludico. Il tuo progetto è uno dei più innovativi degli ultimi anni, come è nata quest’idea?
Sio: Studio Evil mi ha contattato, ci siamo piaciuti, li sono andati a trovare, abbiamo avuto insieme delle ottime idee di gameplay per la storia folle che avevo scritto, e ci siamo detti: facciamolo! Sono videogiocatore da sempre, da piccolo sognavo di creare un gioco con tutti i personaggi Nintendo (!), e mi sono dilettato nella creazione di piccoli videogiochi anche per conto mio, al posto di fare i compiti. Ma è stata una buona idea, a quanto pare.
NV: Chiudiamo con una domanda che è ormai diventata un marchio di fabbrica di C4 Comic: qual è la tua kryptonite?
Sio: Le persone che non hanno voglia di essere curiose e imparare.
NV: Grazie di tutto, Simone, e in bocca al lupo per tutti i progetti su cui stai lavorando.
Sio: Grazie a voi, ragazzi! Se bevete, non guidate!