[Esclusiva] Una sbirciatina da Eris Edizioni

"Officina del Macello"

“Officina del Macello”

Il treno è il mio mezzo di trasporto preferito, nonostante i ritardi, nonostante gli incontri, quando chiassosi quando troppo taciturni, nonostante le condizioni igieniche non siano sempre delle migliori. Nonostante tutto questo se devo scegliere, scelgo il treno: mi godo i paesaggi, mi godo gli incontri, osservo chi mi circonda e pregusto quel che mi attende alla fine del viaggio: Torino, una città che non ho mai visto, ed Eris Edizioni, una casa editrice che più imparo a conoscere più riesce a colpirmi positivamente.

MoxNox_01

“Mox Nox”

Mi avevano detto che sarebbe stata un’esperienza diversa, e in fondo me lo aspettavo, consapevole che il cuore, le braccia, le gambe e la mente di questa realtà sono composte da tre sole persone: Matilde, Gabriele e Sonny. Hanno cominciato cucendo a mano piccoli libricini di poesie, per poi trasformarli in libri, nel senso comune del termine. Libri di poesia, e poi di narrativa, sempre illustrati, e con un formato che a me ricorda quello maneggevole in stile Sellerio. Da pochi anni sono passati al fumetto, e non senza successo: basti ricordare lo scalpore che desta “Mox Nox”, o il calore che ti trasmette “Il muretto” ogni volta che ne sfogli le pagine.

Hoarders

Hoarders

Poco dopo l’angolo tra Via Parma e via Reggio c’è il portone che dà su una scalinata in pietra, dal corrimano in legno e ferro battuto, una gradinata ripida che tocca scalare perché l’ascensore non c’è. L’appartamento di Matilde è spazioso e popoloso: tre gatti, uno grasso uno senza un occhio uno probabile reincarnazione di un ufficiale nazista, e un cane pauroso. L’appartamento è una semplice casa, dalla libreria variegata, dai disegni appesi alle pareti, dalla personalità del suo proprietario che viene fuori anche grazie alla parete color verde acido.

"Il Muretto"

“Il Muretto”

La casa editrice è composta da una singola stanza, un tavolo grande, un computer dallo schermo profondo su cui i gatti spesso si appisolano alla ricerca del calore. Scaffali in cui si ammucchia con precisione tutto il catalogo di questa realtà piccola, ma non per questo meno importante, capace di dar voce a un gusto un po’ underground, piaccia o no, che è giusto sia rappresentato.

E poi, con un’accoglienza fatta da due teglie di muffin dalle diverse glassature, potevo non scrivere un pezzo sdolcinato?

Mi sono dilungata anche troppo, ecco le foto della sbirciatina!
Enjoy!