Zerocalcare a Kobane con la “staffetta romana”

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Alla fine di Novembre, un gruppo di giovani attivisti romani ha effettuato un viaggio a Kobane, una cittadina sita al confine turco-siriano. I ragazzi si sono dati il nome di “staffetta romana per Kobane”: ad accompagnarli un ospite davvero particolare, il noto fumettista Zerocalcare.

Il disegnatore di Rebibbia, come ha dichiarato in una recente conferenza a Più Libri Più Liberi, è voluto andare di persona nei luoghi del conflitto che vede schierati da un lato la popolazione curda e dall’altro l’ISIS per portare una testimonianza della situazione nella regione. Kobane è proprio l’ultimo fronte contro l’avanzata del neonato Stato Islamico: la cittadina è sotto assedio da ormai più di due mesi e continua a resistere a denti stretti. Nonostante la difficile situazione, gli abitanti stanno mettendo in atto un vero e proprio esperimento di democrazia: donne e uomini cooperano e sono trattati in maniera davvero paritaria, c’è rispetto per le religioni e per le diverse etnie e culture; il comando è affidato alle assemblee popolari, in cui anche i più giovani possono intervenire e dare il loro apporto.

zerocalcare kobane

Zerocalcare sta lavorando a una “storiona”, un reportage in cui descriverà la propria esperienza. Nel frattempo è stato immortalato dalle telecamera della trasmissione televisa Gazebo: nel video, che trovate qui, inizialmente sentirete parlare gli stessi ragazzi della “staffetta” e successivamente vedrete proprio l’artista mentre disegna per alcuni bambini della città.