Grazie alle attività ed alle piattaforme di Streaming presenti, oggi abbiamo una vasta scelta di film e serie tv sempre a nostra disposizione. Questa è una comodità che pochi anni prima ci saremmo solo sognati e grazie a Netflix, Amazon Prime e Disney+ abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta su cosa guardare prima. Eppure si è perso il brivido della scoperta, di poter fare zapping e beccare il film giusto su quel canale “inaspettato”, perché la “normale” televisione non è più considerata “visibile”. Nonostante ciò è bello spegnere le piattaforme di streaming ed avventurarsi nel mistero, ed oggi parleremo proprio delle possibilità che la programmazione televisiva giornaliera ci offre senza l’impegno di avere una piattaforma di streaming.
Cosa c’è in TV oggi? Programmi TV per tutte le età
Anche se non vogliamo dirlo, la nostra è la generazione che è cresciuta con la televisione. I nostri genitori ci parlavano del “carosello”, ma noi siamo stati la MTV Generation, la generazione di Giochi senza Frontieri, ed i primi a guardare gli anime giapponesi sulle normali reti nazionali (molto censurati, ma questa è un’altra storia) grazie ai
programmi del pomeriggio per adolescenti tanto popolari in quel periodo. Ancora oggi, i programmi come Superquark, in diretta sui canali nazionali, vanno per la maggiore e possono vantare ottimi dati d’ascolto. E per gli amanti dell’Horror: alzi la mano chi, come me, ha passato la serata a guardare la “notte Horror” su Italia1 ed Italia2, trovandosi (fin troppo spesso) davanti film più Trash che spaventosi. L’altra sera, sul Canale 9 del digitale terrestre, ho ritrovato per caso il film Frankenstein Junior. Non avevo intenzione di riguardare il capolavoro di Mel Brooks con Gene Wilder, ma l’averlo trovato a caso mi ha permesso di rivedere un film che adoro in una serata trascorsa a casa all’insegna della noia più totale. Non dimentichiamo che prima delle maratone interminabili di streaming sfrenato, avevamo il piacere dell’attesa, quando tornavamo a casa da scuola per vedere il nuovo episodio del cartone animato che amavamo, o per attendere il finale di stagione su cui speculavamo con amici e parenti. Alcune serie sono riuscite ad appassionare l’intero popolo italiano ed ad incollarle allo schermo per mesi perché andavano in onda una volta a settimana. Sapevate che Lady Oscar, l’anime giapponese che tratta la rivoluzione francese, andando in onda alle nove di lunedì sera – il giorno delle telenovele – è stato uno dei cartoni animati più apprezzati nel nostro paese? Serie come
Scrubs o
Lost sono riuscite ad entrare nella storia, non solo grazie alla qualità delle storie che raccontavano o alla bravura degli attori, ma perché diluite negli anni, hanno saputo mantenere vivo l’interesse degli spettatori. Fateci caso adesso: esce una nuova serie? Ne parlano tutti per due giorni, poi passano alla prossima dimenticandosi di quella che hanno osannato. Questo non solo innalza ogni prodotto allo status di capolavoro (gridato da tutti solo per moda), ma toglie completamente il senso che ha guardare un film o una serie tv: guardare qualcosa che ci intrattiene quell’oretta o due. Purtroppo l’attuale generazione non ha potuto vivere quest’esperienza. Se non avete voglia di fare zapping vi consiglio comunque di dare un’occhiata ai palinsesti della giornata.