“Sembra uscito dalla Sirenetta”: questo misterioso animale marino è bellissimo ma pericoloso | Con le sue spine può trafiggerti

Un nuovo pericolo si avvicina alle nostre acque: un mostro marino mai visto prima - c4comic.it (freepik)
Arriva direttamente dalle profondità marine: ecco il nuovo predatore che sta terrorizzando tutti i bagnanti.
I suoi colori non devono confondere, questa specie proveniente dagli abissi può ingannare e le sue spine possono fare davvero male.
Nelle ultime ore non si fa altro che parlare del nuovo e affascinante ospite dei nostri mari. Sembrerebbe quasi una leggenda marina o una creatura mitologica, eppure esiste davvero.
Parliamo del pesce scorpione, noto anche come pesce leone per la sua spettacolare criniera composta da numerosi aculei.
Questa particolare specie, composta da strisce e colori accesi, proviene dalle acque tropicali e si sta spostando nel Mediterraneo, in particolare nello Ionio e nell’Adriatico. A lanciare l’allarme è l’esperto del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona, Ernesto Azzurro.
Attenzione al pesce scorpione: è arrivato nelle nostre acque
La presenza di questa specie, fin ora sconosciuta agli italiani, è sempre più frequente. In aumento le segnalazioni da parte dei bagnanti preoccupati per la loro incolumità. Si tratta di un pesce bellissimo da vedere, ma pericoloso da toccare. Le sue spine, infatti, possono infliggere punture dolorose e, a volte, con effetti molto gravi a causa del loro veleno. Nonostante la situazione sembri quasi insostenibile, è necessario informare turisti e vacanzieri circa la messa in sicurezza delle acque. Gli scienziati stanno monitorando attentamente la situazione, per evitare epiloghi drammatici.
Il Cnr-Irbim, insieme ad Ispra, ha attivato il progetto “Attenti a quei 4” per monitorare la presenza nei nostri mari di altre tre specie pericolose, insieme al pesce scorpione: pesce palla maculato, pesce coniglio scuro e pesce coniglio striato. L’iniziativa, inoltre, prevede la partecipazione attiva anche dei cittadini che, tramite il gruppo social Oddfish, possono segnalare eventuali avvistamenti.

Il mare sta cambiando: nuove specie in arrivo
L’esperto Ernesto Azzurro, tiene a rassicurare i bagnanti, affermando che: “Non è il caso di fare allarmismo, in quanto non c’è un pericolo generalizzato, ma solo la necessità di essere informati, sapere con chi abbiamo a che fare” – continua – “Si tratta di pesci commestibili, ad eccezione del pesce palla maculato che è molto velenoso. Basta tenersi alla debita distanza e sapere come comportarsi”.
Sono pesci che potrebbero trarre in inganno, data la loro maestria e la bellezza del manto. Continuare ad informarsi è necessario per poter riconoscere queste specie ed essere coscienti del loro pericolo. Secondo gli esperti, questa è solo una minima parte del cambiamento che ha investito i nostri mari. “Basandoci su numerose evidenze scientifiche, si può affermare che il mare del futuro sarà molto diverso da quello che abbiamo conosciuto”, conclude il ricercatore.