“Una vera strage di animali”: CARCASSE riverse a terra | Una nuova epidemia sta facendo vittime: è allarme da parte degli esperti

Carcasse-Foto-di-ronyescobarhn-da-Pexels-C4Comic
Si registrano temperature record in tutto il mondo e diverse specie animali sono in pericolo: quali sono i segnali di un’irreversibile crisi ambientale.
In ogni parte del globo si registrano ondate di caldo fuori dal comune, ma a soffrirne particolarmente sono alcuni angoli del mondo, come la Lapponia.
Per più di venti giorni di fila, infatti, le temperature hanno superato i 30 gradi. Si tratta di un’enorme anomalia con cui fare i conti.
La Lapponia, infatti, è una terra abituata a inverni lunghi e gelidi e a estati brevi e fresche. A Rovaniemi, in Finlandia settentrionale, il termometro ha segnato 26 gradi, stabilendo un record per la zona.
Le renne, simbolo di queste regioni, stanno soffrendo pesantemente: non riescono a disperdere il calore, si disidratano, rallentano nei movimenti e mostrano segni di spossatezza.
Le renne stanno morendo: l’allarme arriva dalla Lapponia e riguarda le specie a rischio
Gli allevatori segnalano animali sempre più deboli. Molti cuccioli ed esemplari anziani che non sopravvivono. Sempre più spesso si trovano carcasse nei pascoli e nei boschi, segno che la situazione sta peggiorando. Lo stress termico a cui sono sottoposte le renne si verifica quando un organismo non riesce più a mantenere la propria temperatura corporea stabile. Per queste specie, nate per vivere in climi estremamente freddi, il caldo anomalo è una minaccia diretta. Il loro folto mantello, lo spesso strato di grasso e un metabolismo “da gelo” diventano un problema quando le temperature salgono.
Il cuore è costretto a lavorare di più, la respirazione accelera e l’energia diminuisce. In questo stato difendersi dai predatori è più difficile e gli animali cercano riparo in zone ombreggiate, anche vicino a villaggi e città. Il caldo, inoltre, favorisce la presenza di mosche e zanzare, che infastidiscono e stressano ulteriormente gli animali già provati.

Il caldo anomalo minaccia l’Artico: pericolo per l’habitat mondiale
Bisogna sottolineare che questa ondata di calore non è un evento isolato. L’Artico si sta riscaldando a una velocità doppia rispetto alla media globale. Temperature più alte modificano le catene alimentari, aumentano il rischio di parassiti e malattie e riducono la disponibilità di licheni, fondamentali per l’alimentazione delle renne in inverno.
Gli scienziati avvertono che, se la tendenza continuerà, le popolazioni di renne diminuiranno drasticamente e l’equilibrio ecologico cambierà per sempre. Tutti questi segnali sono un campanello d’allarme da non sottovalutare che mostra come un habitat che per secoli è rimasto stabile ora rischia di trasformarsi in modo irreversibile e pericoloso per tutta l’umanità.