In Messico ho assaggiato la VERDURA SALVA VITA | Mangiala per problemi al cuore e all’intestino: non andrai mai più dal medico

Un ortaggio dalle mille proprietà benefiche, ecco quando mangiarlo diventa quasi indispensabile: si trova in Messico.

Se tieni alla tua salute, allora saprai quanto sia fondamentale avere una buona alimentazione.

Quest’ultima viene troppo spesso sottovalutata, ma in alcuni casi può giocare un ruolo fondamentale nel superamento di alcune problematiche psicofisiche.

In particolare, oggi vi consigliamo un alimento davvero bizzarro, che potrebbe allungarti la vita, specie se i tuoi principali problemi affliggono cuore o/e intestino.

Si tratta di un ortaggio originario del Messico che appartiene alla stessa famiglia di zucchine, zucche, cetrioli, meloni e molti altri: ecco come si chiama.

Un ortaggio dai mille utilizzi e altrettanti benefici

Se ne mangiano sia il frutto che germogli e foglie giovani, oltre che le sue radici tuberose e il seme: non si butta via proprio niente di questo alimento, che con il maiale della tradizione (anche linguistica) non ha niente a che vedere. Stiamo parlando, infatti, del cheyote, un alimento poco calorico ricco di acqua, fibre, vitamina C, vitamine del gruppo B, minerali e altri nutrienti che hanno effetti benefici sull’organismo.

Per comprendere come inserirlo nelle ricette, oppure per capire quali potenzialità culinarie abbia, non resta che attingere dalle culture del suo paese d’origine, il Messico, e il generale il Centro America. In questi paesi si utilizza spesso in zuppe, stufati e assieme ad altre proteine. Questo ortaggio è diffuso anche in Cina, dove viene in genere consumato proprio come le zucchine, e in generale in varie zone dell’Asia. Ecco perché è così importante assumerlo per il cuore e l’intestino.

L’alimento che mancava alla tua dieta viene proprio dal Sud America

Il segreto di salute del cheyote è contenuto nei suoi nutrienti. Il fatto che sia ricco di fibre favorisce la riduzione di assorbimento del colesterolo a livello intestinale. Certi flavonoidi contenuti in questo ortaggio potrebbero, secondo alcuni studi, contribuire al controllo della glicemia.

Si tratta, inoltre, di un ortaggio che può sembrarci strano alla vista, ma che somiglia molto alle nostre zucchine. Essendo, inoltre, poco calorico, è facile inserirlo in qualunque tipo di alimentazione senza che questa ne sia alterata in termini di fabbisogno energetico. Il frutto può essere mangiato a crudo, oppure essere saltato in padella e utilizzato come contorno per qualunque altro tipo di pietanza si voglia. Si consiglia di conservarlo in frigorifero, dato che tende a rovinarsi anche con le alte temperature e con il passare del tempo proprio come le zucchine.