Emergenza sanitaria in corso: scoperta una variante del TERRIBILE VIRUS | Prima la febbre poi il ricovero: non riuscite a respirare più

Virus-Foto-di-Polina-Tankilevitch-da-Pexels-C4Comic.it

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I numeri crescono e i medici lanciano l’allerta sulla nuova mutazione: il mondo potrebbe presto essere sconvolto dall’arrivo di un nuovo terribile virus.

In Italia i casi di Covid-19 stanno di nuovo aumentando. L’ultimo bollettino del Ministero della Salute segnala, nella settimana tra il 28 agosto e il 3 settembre, 2.052 nuove infezioni, contro le 1.391 della settimana precedente.

La Lombardia è la regione più colpita con 532 positivi, seguita da Campania (319) ed Emilia Romagna (254). Marche e Abruzzo, invece, non hanno riportato casi.

I decessi sono leggermente scesi, passando da 10 a 8. Aumentano i tamponi, arrivati a quasi 28mila, mentre la percentuale di positivi è leggermente calata al 7,4%.

Gli esperti spiegano che il virus non è mai scomparso e che in questo periodo, dopo l’estate, la circolazione tende a crescere. Per questo motivo il monitoraggio rimane costante, anche se la situazione non viene definita allarmante.

Nuova variante Covid-19: quali sono i sintomi e quali persone sono più colpite

Quello che oggi preoccupa di più gli esperti è la comparsa della variante “Stratus”, individuata per la prima volta negli Stati Uniti e ormai diventata dominante anche in Italia. Più della metà dei nuovi contagi sono attribuiti a questa mutazione. Secondo i virologi, nonostante non si parli di emergenza grave, si osservano già alcuni ricoveri. Ad essere colpite sono soprattutto le persone anziane con altre malattie.

I sintomi registrati ricordano quelli della prima fase della pandemia: febbre alta, perdita di gusto e olfatto e difficoltà respiratorie. Mauro Pistello, virologo dell’ospedale universitario di Pisa, ha spiegato che il virus sembra aver ripreso a colpire in modo simile a quanto accadeva nei primi anni, segno che non bisogna abbassare la guardia.

Febbre-Foto-di-Polina-Tankilevitch-su-Pexels-C4Comic
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Lotta ai virus: l’importanza del vaccino antinfluenzale e della prevenzione

Per evitare l’insorgere di una possibile nuova pandemia i medici invitano a rilanciare la campagna vaccinale in vista dei mesi più freddi. L’indicazione è quella di puntare su una doppia protezione: vaccino antinfluenzale e anti-Covid. Questa combinazione, spiegano gli esperti, è sicura ed efficace, soprattutto per gli over 60 che hanno perso parte della protezione con il passare del tempo.

Pistello sottolinea che molti anziani non hanno più anticorpi sufficienti, sia per il tempo trascorso dall’ultima dose sia per la minore diffusione del virus nei mesi scorsi. Da qui l’appello a non sottovalutare la situazione e a correre ai ripari in tempo. Gli specialisti sono concordi nel ricordare che la prevenzione rimane la strategia più efficace per evitare che l’infezione possa tornare a colpire duramente.