Fumetti e startup: Verticalismi e il mondo oltre i crowdfunding
Il fumetto è un’industria che, in alcune parti del pianeta come gli Stati Uniti ed il Giappone, smuove capitali importanti e da tempo ha catturato l’attenzione degli investitori. Una delle operazioni più recenti è stata l’acquisto della Marvel ad opera della Disney, solo per citare un esempio. Eppure raramente in Europa il fumetto è vissuto come un investimento degno di attenzione, una operazione in grado di generare profitti. Bene, sembra che qualcosa sia cambiato, anche se, personalmente, non mi è ancora chiaro se questo sia un bene oppure no.
Fino ad oggi perché un fumetto arrivasse a vedere la luce le opzioni erano tre: la pubblicazione con una importante casa editrice che si carica di tutti i costi (più o meno come trovare il Graal in mezzo al parco), l’autoproduzione , e più di recente abbiamo conosciuto il fenomeno del crowdfunding. A tentare una via nuova ci ha pensato Verticalismi, il sito web comic che in Italia fa sempre più proseliti, presentando la propria startup al concorso organizzato annualmente da LUISS ENLABS* “La fabbrica delle startup”. Le particolarissime caratteristiche con cui si propone, un collettivo di artisti animati dalla voglia di proporsi al grande pubblico, mettono questa realtà in primo piano nell’ambito del fumetto web italiano. Forse proprio per questo non è poi così sorprendente che i selezionatori della LUISS li abbiano scelti fra le oltre 150 proposte arrivate da tutto il mondo.
Nel corso dei prossimi 5 mesi, insieme con gli altri progetti selezionati, il gruppo di Verticalismi sarà ospitato in uno spazio dedicato di oltre 2.000 mq all’interno della Stazione Termini di Roma, dove grazie all’aiuto di esperti di organizzazione e marketing, tenterà di svilupparsi ulteriormente come progetto multimediale incrementando contemporaneamente la possibilità di guadagnare a partire dalle proprie idee. Per raggiungere lo scopo sarà messa a disposizione la cifra di €60.000,00 suddivisa equamente fra liquidità e servizi, messi a disposizione direttamente dall’investitore. Certamente a fronte di supporto considerevole, resterà da capire come e in che misura LVenture Group, il gruppo finanziatore, influenzerà le scelte editoriali di un sito che fino ad oggi ha agito in piena libertà e senza alcuna indicazione precisa.
La strada è comunque aperta perché l’anno prossimo LUISS ENLABS* effettuerà una nuova selezione, non vi resta che avere una buona idea e partecipare al concorso. Intanto vi segnaliamo il sito ufficiale di LUISS ENLABS*, quello di Verticalismi, e vi ricordiamo Vivi e Vegeta, opera ultima del collettivo (fumetto del quale vi abbiamo parlato, qui, qui e qui , ma sul nostro sito c’è anche di più – ndr).
A tutti i ragazzi di Verticalismi, mandiamo un grande in bocca al lupo.
Fonte : Il Sole 24Ore
L’angolo della Palombella Rossa – ovvero : le parole sono importanti.
Startup è una parola che ha preso piede in Italia solo da poco, e come tutti gli anglicismi, suscita nell’italiano medio una certa euforia anche se in effetti pochi hanno una idea concreta del significato. Semplificando si può dire che con “startup” si identifica la fase iniziale precedente all’avvio di una nuova impresa, ovvero quel momento in cui l’imprenditore cerca di capire e pianificare come creare reddito dalla propria idea, attraverso la creazione di processi ripetibili e standardizzati. Generalmente questo comporta anche una analisi dei costi tipici dei primi dodici mesi di attività, e di conseguenza quantificare il capitale che si intende investire nell’azienda. Ovviamente si realizza preferibilmente in forma scritta.
L’angolo della Palombella Rossa è un servizio ad uso e consumo di quelli che ancora tentano di dare un significato a tutta la robaccia che giornalmente un certo tipo di informazione ci propina. (A proposito, avete notato come non si senta più da nessuna parte la parola spread? Meditate gente, meditate…)