Collasso e distruzione finanziaria per il gigante della distribuzione: lavoratori lasciati a casa | Chiusura per sempre

Supermercato-Foto-di-Sebastián-Mera-Jaramillo-da-Pexels-C4Comic.it

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Trattative riservate, conti in rosso e vendite in vista: cosa succede davvero nei supermercati italiani e come cambieranno le cose nel prossimo futuro.

Tra le corsie dei supermercati Carrefour, qualcosa si sta muovendo e per i consumatori italiani non sembrano esserci buone notizie in vista.

Il gruppo francese, presente in Italia da oltre vent’anni, starebbe pensando seriamente di lasciare il nostro Paese. Anche se non ci sono annunci ufficiali, le voci sono insistenti e trovano conferme nei dati economici poco rassicuranti.

A quanto pare, sarebbero già iniziate le trattative per cedere parte dei punti vendita ad altri grandi nomi della distribuzione: si parla di Conad, Esselunga e Lidl.

L’idea non sarebbe quella di vendere tutto in blocco, ma piuttosto di spezzettare la rete, scegliendo quali negozi vendere e a chi. Si tratta di un’operazione che rischia di cambiare profondamente il panorama della spesa in Italia, con ripercussioni importanti anche per i lavoratori.

Carrefour potrebbe dire addio all’Italia: a chi verrebbero ceduti i punti vendita

Alla base di questa possibile uscita dal mercato della grande distribuzione italiana c’è una situazione economica difficile. Nel 2024, infatti, Carrefour Italia ha registrato una perdita di circa 250 milioni di euro e un calo delle vendite del 5,3%. Il fatturato complessivo è stato di 3,63 miliardi, ma il trend è negativo e difficile da invertire. Lo stesso amministratore delegato, Alexandre Bompard, ha parlato apertamente della necessità di intervenire sui rami meno redditizi, lasciando intendere l’ipotesi di cessioni o alleanze.

Già nel 2023 erano circolate ipotesi su un possibile ritiro dai Paesi considerati secondari per il gruppo, e l’Italia sembra rientrare tra questi. L’uscita, se confermata, non sarebbe quindi improvvisa né totale, ma avverrebbe in modo graduale, lasciando ai potenziali acquirenti la scelta dei negozi più adatti al loro stile di vendita.

Spesa-Foto-di-Kevin--Malik-da-Pexels-C4Comic.it
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Quale futuro per i lavoratori Carrefour: si prospetta un grande cambiamento

Le conseguenze più immediate riguardano, com’è logico pensare, i lavoratori. Senza un piano chiaro di ricollocamento, infatti, sono in molti a rischiare il licenziamento o il trasferimento a diversi chilometri di distanza dalla sede originaria. Alcuni supermercati potrebbero chiudere per sempre, mentre altri potrebbero riaprire con un’insegna diversa.

Per i clienti, almeno all’inizio, potrebbe sembrare tutto uguale: stessi scaffali, stessi prodotti. Ma dietro i cambiamenti visivi si nasconde una riorganizzazione profonda. Ogni nuovo gestore, infatti, apporterà dei cambiamenti che influiranno su ogni aspetto: dai prezzi alle promozioni, fino alla selezione dei prodotti. Si apre così una nuova fase per la grande distribuzione in Italia, con più concorrenza e meno presenze straniere.